"Fa che conosca sempre meglio quello che nella mia vita devo compiere per rendere contenti coloro che vivono accanto a me e per far contento Te."
Antonio Emanuele, 1996
"Fa che conosca sempre meglio quello che nella mia vita devo compiere per rendere contenti coloro che vivono accanto a me e per far contento Te."
Antonio Emanuele, 1996
Chi era
Antonio Emanuele Augurusa nasce nella primavera del 1986 a Filogaso, un piccolo paesino della Calabria, e lì perde la vita su un campo di calcio nell’estate del 1998.
Dalle stesse strade nasciamo e cresciamo anche noi come Fondazione, perseguendo la visione di quel mondo equo, giusto e solidale che Antonio espresse con linee a matita e pastello nella forma di una “Casa della Pace”.
Antonio realizzò ogni giorno la sua Casa della Pace impegnandosi affinché il suo mondo fosse “casa” per tutti e ciascuno e assicurando che ogni donna e uomo a lui vicino si sentisse membro attivo della famiglia umana che abita la “casa”. Per una Pace intesa non come semplice assenza di conflittualità, ma come promozione attiva del benessere degli esseri umani e dell’ambiente naturale.
Il suo messaggio
Raccogliamo l’eredità di Antonio attraverso quattro concetti che complessivamente compongono il suo messaggio e ne raccontano l’approccio alla vita. Non a caso, gli stessi termini rappresentano i valori fondamentali della nostra Fondazione.
Il suo messaggio
Clicca sui luoghi colorati della mappa per scoprire di più sui quattro concetti chiave che compongono il messaggio di Antonio.

Carità

La carità si esprimeva in lui in un quotidiano impegno d'amore verso l'altro; porsi al servizio di chi soffre dal punto di vista materiale, supportando e sostenendo concretamente con i mezzi a sua disposizione, e di chi soffre dal punto di vista immateriale, offrendo sempre una risposta compassionevole e accogliente alla cattiveria. Quest'ultimo punto ha anche valenza educativa: consapevole di ciò che è bene e ciò che è male lo insegnava agli altri. La fragilità e la vulnerabilità si ritrovano a livello anche globale, lui ne era cosciente (vedi i temi che scriveva): oltre la prossimità
Comunità
Cosa era la comunità di Filogaso per Antonio? Si potrebbe dire che era il "mondo" per lui? Ha coscienza del fatto che esistano problemi lontani e difficoltà grandi ma forse per un bambino il globale è ciò che supera il proprio nucleo familiare: quindi il "mondo della comunità" come una grande famiglia. Noi, interpretando ciò, guardiamo a tutti: come per la tecnologia, aveva il pensiero ma i tempi non erano maturi per lui.

Comunità
La Comunità significa per noi cura, dedizione ed attenzione verso il prossimo, la prospettiva di una crescita condivisa che non lascia indietro nessuno.
Dialogo
Il Dialogo significa per noi connessione e desiderio di costruire reti di fiducia e significato per moltiplicare gli effetti del bene.
Carità
La Carità significa per noi un quotidiano impegno d’amore verso l’altro, la sospensione dell’individualismo per andare incontro alla collettività.
Trasformazione
La Trasformazione significa per noi guardare creativamente al potenziale trasformativo che sempre si cela nelle cose e nelle persone.
In suo nome
Oggi Antonio non è più con noi per condividere i frutti che la sua giovane vita ha generato, ma il suo messaggio continua a guidare giorno dopo giorno i pensieri e le azioni della sua famiglia d’origine e della sua grande famiglia non profit. Numerose sono le iniziative che negli anni stanno fiorendo in suo nome per celebrarne il ricordo e onorarne le virtù. Coinvolgono la comunità di Filogaso e muovono le prime comunità oltreoceano che stanno rispondendo all’invito del suo messaggio.
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Doniamo un parco giochi alla comunità di Filogaso, che appone un bassorilievo raffigurante Antonio nell’abbraccio del Santo Josemaría Escrivá
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Nascono i primi gruppi spontanei di preghiera in suo nome
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La scuola media di Filogaso viene intitolata ad Antonio Emanuele Augurusa
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Il messaggio di Antonio si diffonde fra i suoi coetanei nelle Filippine grazie ad attività di sensibilizzazione nelle scuole